Aloe vera: un medicinale di Madre Natura

Sfiamma. Depura. Disinfetta. Nutre. Purifica ed idrata. Eppure non stiamo parlando di un medicinale ma di una pianta: l’aloe. Coltivata principalmente in Sudamerica, Africa, India e Australia, questa pianta grassa necessita di un clima caldo e secco per sopravvivere dando vita a una moltitudine di varietà.

L’aloe nella storia

La specie più conosciuta è senza dubbio l’aloe vera, il cui beneficio ed utilizzo è stato tramandato nel tempo in diverse parti del mondo. Già conosciuta ai tempi degli Egizi che la utilizzavano per la tecnica dell’imbalsamazione, l’aloe vera si diffonde a livello globale solo nella seconda metà del ‘900 quando i primi studi testimoniarono con risultati scientifici quella che era stata considerata fino a poco prima solo un’usanza popolare.

Da quel momento l’uso dell’aloe vera si intensifica, trovando inizialmente applicazione soprattutto in ambito medico come ingrediente per la realizzazione creme idratanti e disinfettanti.

Le proprietà dell’aloe vera

L’aloe vera contiene molte proprietà nutrienti in quanto contiene carboidrati, vitamina A, vitamina C, aminoacidi, sali minerali e zuccheri naturali. È questa la ragione per cui attualmente l’aloe vera è utilizzata in molti ambiti non limitandosi solo a quello medico.

È bene infatti specificare che l’aloe vera è presente sul mercato sotto due tipi di forme: gel e succo. Entrambe, sono il risultato di un processo manuale di estrazione dell’aloe dalle foglie della pianta. Il gel è destinato ad un uso esterno, per i suoi benefici idratanti, mentre il succo funge da bevanda depurando organismo, intestino, apparato digerente svolgendo il ruolo di antibiotico naturale.

L’aloe in casa propria

Ma lo sapevate che è possibile coltivare l’aloe vera persino in casa? Ebbene sì, un ulteriore vantaggio che questa pianta ha, è che può crescere facilmente purché vengano rispettate alcune procedure. L’elemento fondamentale da considerare è la temperatura esterna, dal momento che la pianta preferisce un clima caldo e non sopporta climi sotto lo zero.

Dopodiché basta munirsi di un vaso largo con buchi sul fondo per far drenare l’acqua e, partendo dal basso, riempirlo con un po’ di argilla, molta sabbia e un po’ di terra normale. Dopo che l’aloe è stata piantata e le radici si sono stabilizzate, è importante tenere in mente che, essendo una pianta grassa, l’aloe non richiede di essere annaffiata soventemente: ha solo bisogno di un ambiente luminoso.

Per consentire una crescita naturale e spontanea l’unica operazione da fare è quella di staccare le foglie secche man mano che la pianta cresce, in modo da avere fiori gialli pronti per essere raccolti, a mano naturalmente vista la conformazione della pianta.

Per consentire al gel e al succo di avere le proprietà giuste ed efficaci, la pianta di aloe deve avere almeno due o tre anni, periodo dopo il quale tale pianta viene definita matura e portatrice di benefici.

Una volta che avete raccolto la foglia dalla pianta, basterà tagliare la parte esterna della foglia stessa ed estrarre il gel interno aiutandosi con un cucchiaio ed il gioco è fatto. Potete finalmente utilizzare la vostra aloe vera: per i capelli o per il viso, per un drink salutare o come disinfettante…sta a te decidere come!