Cappa da cucina: tra funzionalità e design

Molti non la intendono come un vero e proprio elettrodomestico, eppure lo è. Obbligatoria in tutte le cucine dotate di fornello, la cappa è indubbiamente un elemento indispensabile nelle nostre case. Ne esistono di vari modelli e si caratterizzano in base al tipo di cappa, al materiale, alla loro posizione e al tipo di aspirazione.

Le cappe possono essere innanzitutto a parete, ad angolo a ad isola, a seconda di dove si trova il piano cottura. Ovviamente la cappa deve essere superiore o al massimo uguale, ma mai inferiore, alla dimensione del piano da aspirare.

Il materiale con cui è costruita, dipende principalmente dallo stile che si vuole dare alla casa: quelle in mattoni o in ferro sono perfette in case dallo stile più classico, mentre quelle in acciaio o vetro trovano il loro habitat naturale in cucine più moderne.

Inoltre le cappe da cucina si differenziano tra cappe a incasso, che trovano posto all’interno del pensile da cucina venendo così completamente nascoste, oppure a vista: ne esistono di svariate forme e materiali e possono diventare un vero e proprio oggetto di design all’interno della cucina.

Aspiranti o filtranti?

Per quanto riguarda l’aspirazione, che è di sicuro la caratteristica più importante, le cappe si differenziano tra quelle di tipo aspirante e quelle di tipo filtrante. Le prime, tramite un tubo di aspirazione, espellono all’esterno i fumi e gli odori, riciclando l’aria. La potenza di una cappa di questo tipo, deve essere in grado di ricambiare l’aria presente nella stanza per almeno 5 volte.

Sono dotate di speciali filtri in metallo o in tessuto (i primi lavabili, i secondi no) che trattengono le parti più pesanti di sporco e parti oleose. Sono le cappe maggiormente usate al giorno d’oggi in grado di eliminare i cattivi odori e mantenendo l’aria della stanza sempre pulita.

La cappa di tipo filtrante invece può venire istallata solo in particolari situazioni ossia solamente nel caso in cui non sia possibile utilizzare una canna fumaria per l’espulsione dei fumi. Possiedono dei particolari filtri che purificano l’aria per poi immetterla nuovamente nella stanza e sono dotate di carboni attivi, indispensabili per il problema dei cattivi odori odori. Sono dotate anche di una ventola in grado di favorire il ricircolo dell’aria.

Cappe da cucina: alcune istruzioni per l’uso

I modelli di cappe più nuove sono inoltre tutte molto più silenziose rispetto alle vecchie, specialmente se si ha la possibilità di riporre all’esterno il motore della cappa stessa.

La sua istallazione deve essere affidata a tecnici esperti in grado di collegarla alla corrente elettrica per la sua modalità accensione/spegnimento, di connetterla alla canna fumaria e soprattutto di controllare se siano presenti, all’interno della stessa stanza, altri tipi di canna fumaria come ad esempio quelli di una stufa o di un caminetto a pallet che potrebbe compromettere il corretto funzionamento della cappa.