Ma dove vai se il ciclocomputer non ce l’hai

Non sei ancora un veterano del mondo della bici, ma vuoi metterti alla prova con le prime pedalate domenicali? Sei un vero esperto del cicloturismo e delle uscite su pedali, ma è giunto il momento di investire su qualcosa di diverso rispetto al semplice e solito contachilometri?

Hai sentito già parlare di questo nuovo prodotto, ma vuoi informazioni maggiori prima di procedere nell’acquisto? Bene, allora parleremo di questo nuovo e famosissimo ingegno chiamato ciclocomputer.

Il ciclocomputer è un dispositivo adatto agli appassionati del mondo delle biciclette: con o senza filo, è particolarmente utile per monitorare la prestazione dell’atleta o dell’amatore.

Le caratteristiche di un ciclo computer: dai modelli base agli optional

Infatti questo apparecchio è in grado di calcolare, alla stregua dei classici contachilometri, la velocità istantanea (ossia la velocità a cui si va in un preciso momento) e la velocità media. Misura inoltre la distanza, le calorie bruciate, l’ora e la temperatura.

La caratteristica più importante del contachilometri bici è però forse la sua traccia gps: esso riproduce in piccolo una la mappa del luogo che si sta percorrendo come fosse il navigatore della nostra auto. Le mappe posso essere direttamente caricate dall’utente sul dispositivo scaricandole gratuitamente da numerosi siti web esperti del settore (anche attraverso lo stesso Google Maps).

Oltretutto, per i più appassionati, ma anche pazienti, è possibile creare autonomamente la propria cartina al computer e addirittura procedere nel modo inverso: se si preferisce un approccio più avventuroso, è possibile “salvare” il proprio percorso e, una volta a casa rivederlo da satellite.

E’ inoltre molto utile per la segnalazione dell’altimetria e della pendenza, quindi per le salite o le discese da percorrere. Si può infine condividere i propri percorsi con altri ciclisti online o semplicemente vedere la variazione delle proprie prestazioni nel tempo.

Numerosi dispositivi sono anche dotati di fascia cardiaca in grado di monitorare il battito del cuore e la frequenza con tecnologia wireless in modo da monitorare l’attività cardiaca; si può inoltre fissare un limite di frequenze oltre le quali il ciclocomputer avvertirà l’atleta di “rallentare il passo”.
Molti apparecchi avvertono anche in base ai chilometri percorsi o alle calorie bruciate.

Quanto costa un ciclocomputer? E soprattutto come scegliere?

Il mercato offre davvero una vasta gamma di ciclocomputer: i prezzi si aggirano intorno ai 30 euro per i modelli base e con poche funzioni fino ad arrivare a quelli più costosi, ma dotati di diverse specifiche.

Si raccomanda comunque di prediligere un modello wireless a uno con fili per ovvie ragioni: più comodità e meno fastidiosi grovigli di fili. Inoltre si sconsiglia l’acquisto di un ciclocomputer con schermo a colori: molto spesso infatti questi tipi di display non sono leggibili sotto la luce del sole.

Optare quindi per modelli con caratteri grandi, facili da leggere anche ad una certa distanza e retro illuminati in grado da essere visibili anche nelle uscite notturne.

Ovviamente anche gli odierni smartphone possono fungere da ciclocomputer, senza però dimenticarne i limiti: lo schermo a colori, come detto, non sarebbe di grande utilità se illuminato dai raggi del sole, la dimensione, di sicuro troppo grande comporterebbe non poca difficoltà lungo il tragitto, e infine la batteria, di breve durata, farebbe spegnere il dispositivo dopo pochi chilometri lasciandovi smarriti e disorientati.

Il ciclocomputer è dunque un importantissimo strumento il cui acquisto è indispensabile a tutti gli amanti delle passeggiate, dell’agonismo o del turismo in bicicletta.